PROGETTI ATTIVI

  • LA BRIGATA DEI GERMOGLI -Doposcuola interculturale di quartiere– (finanziato dal Bando Otto per mille della Chiesa Valdese e dalla Fondazione Livorno).
  • In collaborazione con il Circolo Arci #IoSono141 e la Casa del Popolo Heval siamo attivie nel quartiere con un doposcuola interculturale che fino ad aprile è stato finanziato dalla Fondazione Livorno, mentre per i mesi seguenti sta trovando un prezioso riconoscimento grazie al Bando dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, che ha deciso di investire sul progetto anche nel 2022 con la nostra futura azione progettuale “GerminAzioni”. Oltre ad offrire a più di 20 bambin* e ragazz* supporto linguistico e scolastico, il progetto ha nel tempo creato un ottimo canale di comunicazione tra le famiglie e la scuola, attraverso l’impegno di operatrici professionali e volontarie che intervengono anche e soprattutto laddove la conoscenza della lingua italiana è nulla o solo iniziale. Oltre alle difficoltà linguistiche “La Brigata dei Germogli” è in grado di affrontare anche le problematiche connesse ai cosiddetti Bisogni Educativi Speciali, attraverso il rapporto uno a uno con l’operatore, che dopo aver stabilito con il genitore la quantità del lavoro da svolgere cerca di evitare altresì l’isolamento dagli altri bambini attraverso momenti ludici e ricreativi mirati.

PROGETTI REALIZZATI

  • PLAZA POPOLAR – Animazione musicale e artistica di Piazza Garibaldi durante la manifestazione di Effetto Venezia (finanziato con la compartecipazione del Comune di Livorno-Assessorato al sociale con delibera n. 369 del 13/07/2021 e dalla Fondazione LEM)
  • Proposta di animazione musicale e popolare di Piazza Garibaldi durante Effetto Venezia 2021. Una volta raccolta la proposta della direzione artistica del festival siamo partiti da una riflessione: i giovani e le giovani livornesi rappresenta quella fascia della popolazione su cui il peso psicologico delle dinamiche sanitarie e sociali legate all’emergenza Covid ha gravato di più, in termini di limitazioni alla socialità e al tempo di relazione. Allo stesso tempo, il contesto attuale di piazza Garibaldi necessita più che mai di creazione e condivisione di socialità, obbiettivi secondo i quali mettiamo in atto da quattro anni progetti di solidarietà nel quartiere. Contando sul sostegno delle associazioni impegnate nell’animazione sociale delle baracchine della piazza con l’azione progettuale del Comune “Effetto Pop 2.0”, in particolare sulla P24 Lila Livorno con la sua Rap.Trap.Gaming House, abbiamo coinvolto due progetti musicali molto popolari tra i giovani livornesi: “La Maison” di giovanissimi trapper dei quartieri periferici, già affermati a livello locale, e “Barre a 360” composta da una delle crew più attive nel panorama hip hop della città. A queste due giornate abbiamo aggiunto una performance estemporanea di musica improvvisata curata dalla “Locusta Beat ImProject”, progetto nato durante il secondo lockdown nei locali della Riuso e formato da una miscela di professionisti ed amatori della musica. Attualmente stiamo cercando finanziamenti per restituire in forma visiva quella che speriamo sia una buona pratica per il futuro della riqualificazione della piazza.
  • RI-CONOSCERSI SOLIDALI (finanziato dal Bando Otto per mille della Chiesa Valdese)
  • Progetto ideato con l’intento di creare una relazione di conoscenza e aiuto reciproco tra i richiedenti asilo stranieri messi in difficoltà dall’ultimo Decreto Sicurezza ed una grossa fetta della popolazione che abita il quartiere Garibaldi, le persone anziane. Usando la Riuso come luogo di accoglienza e conoscenza dei residenti, siamo riuscite a intercettare alcune persone rimaste temporaneamente isolate a causa dell’emergenza sanitaria, e con loro abbiamo messo in relazione alcuni richiedenti asilo che frequentavano il quartiere, dopo un corso di ore di lingua italiana e due appuntamenti specifici con la neuropsicologa  Martina Turini di Studio Cortex sulla relazione di aiuto all’anziano. Concretizzatosi essenzialmente in un aiuto materiale in piccole commissioni quotidiane o nell’aver accompagnato a fare due passi nel quartiere, il progetto ha permesso ai partecipanti di ricevere un compenso economico per le ore trascorse in compagnia dell’anziano, avendo quindi un aiuto concreto nell’inserimento del tessuto cittadino una volta rimasti fuori dai centri di accoglienza.
  • DOROPINA VT (finanziato dal Bando Forza! di Sinistra italiana)
  • Progetto d’inchiesta audiovisiva teso a indagare e a dar voce agli abitanti e commercianti del quartiere La Pina d’Oro di Livorno, finanziato dal bando ForzaX e promosso da Sinistra Italiana. Traendo ispirazione dalla cultura del videotape e della documentazione dal basso degli anni 70, in contrasto alle logiche spettacolari del media televisivo, Doropina VT ha utilizzato il format del videoritratto per far leva sulla partecipazione e il coinvolgimento diretto degli abitanti nel progettare e immaginare insieme alcuni degli interventi necessari ad una reale rigenerazione urbana. Per citare solo un esempio, il fatto d’insistere su alcuni punti riguardanti il criterio con cui assegnare attraverso un bando pubblico le baracchine della piazza (punti verso i quali sono state molte le polemiche registrate) hanno contribuito sicuramente in parte a suggerire all’amministrazione comunale la modifica dei suddetti criteri. D’altro canto, abbastanza difficile è stato convincere i vari appartenenti alle comunità etniche a concedere un’intervista in profondità, spesso a causa di forti barriere linguistiche tra l’intervistato e l’intervistatore Attraverso più di trenta interviste audiovisive a residenti, commercianti, artisti e frequentatori della piazza Garibaldi e delle zone limitrofe, si è cercato di capire meglio gli umori delle varie identità che agiscono nel quartiere, delineando i cambiamenti socioculturali che hanno trasformato nel tempo la piazza, e ottenendo una breve ma articolato spaccato dei fabbisogni reali del territorio.
  • BUSKER SQUARE (finanziato dal Comune di Livorno)
  • Progetto di animazione musicale messo in atto in piazza Garibaldi nella primavera/estate del 2019. Nato con l’intento di promuovere l’offerta di musica dal vivo e offrire degli spettacoli artistici nel rispetto del regolamento comunale sull’arte di strada, Busker Square si è rivelato nel tempo lo strumento perfetto per mantenere in vita un minimo di spettacolazione musicale in questi tempi di pandemia. Presentato all’interno del bando di progetto “Effetto Pop”, il progetto da noi ideato si è concretizzato attraverso un calendario all’insegna della musica di strada, o meglio di piazza, coinvolgendo numerosi artisti livornesi e non, e offrendo ad un pubblico eterogeneo concerti musicali di grande qualità. Il regolamento comunale sull’arte di strada permette serenamente di bypassare la costosa macchina dell’organizzazione di eventi, a partire dalla costosa richiesta di suolo pubblico, permettendo a chiunque voglia di crearsi il proprio spettacolo in completa autogestione. Basta segnalare la cosa in comune e rispettare i limiti del regolamento, fiduciosi che nessun residente si affacci a brontolare perché non sente la televisione. In questo modo abbiamo ospitato nella piazza una ventina di musicisti, disseminati in gruppi o singole performance, che con la cassa autoalimentata messa da noi a disposizione hanno animato l’orario dell’aperitivo nella piazza durante l’estate. Un’idea di successo che ci riserviamo di replicare appena se ne presenti l’occasione.